Negli ultimi tempi per questioni igieniche, di preferenze del defunto o per altre motivazioni si sta diffondendo sempre di più la pratica della cremazione.

Spesso, il defunto richiede che le sue ceneri siano disperse in un luogo a lui caro, ma è importante sapere che la dispersione delle ceneri segue specifiche norme che devono essere rispettate.

Per capire quindi come comportarsi da un punto di vista legale,  vi basterà continuare questo articolo di OF Bassi Falconi per saperne di più.

Normative per la dispersione delle ceneri, cosa sapere

La legge che regola questo processo è la Legge 130 che recita nello specifico: 

“La dispersione delle ceneri è consentita, nel rispetto della volontà del defunto, unicamente in aree a ciò appositamente destinate all’interno dei cimiteri o in natura o in aree private; la dispersione in aree private deve avvenire all’aperto e con il consenso dei proprietari, e non può comunque dare luogo ad attività aventi fini di lucro; la dispersione delle ceneri è in ogni caso vietata nei centri abitati; […] In mare, nei laghi e nei fiumi è consentita nei tratti liberi da natanti e da manufatti”.

All’interno della stessa legge poi viene sottolineato come la dispersione delle ceneri deve essere eseguita o da una persona designata dal defunto tramite testamento o dal famigliare più stretto a partire dal coniuge, Se nessuna di queste opzioni è possibile o nel caso in cui non sia stato designato nessuno nello specifico e il famigliare non se la sente, potrà essere eseguita dall’esecutore testamentario o dal rappresentante legale dell’associazione cui il defunto risultava iscritto o, in extremis, dal personale autorizzato dal comune. 

Se a effettuare la dispersione è il familiare più prossimo questo dovrà presentare la dichiarazione sostitutiva di atto notorio, un documento che dichiara che il proprio congiunto aveva espresso la volontà ad avere il proprio corpo cremato e le proprie ceneri disperse. A questo si deve corredare una fotocopia di un documento valido da parte di tutti i familiari che la sottoscrivono. 

Qualora invece ci si trovasse in mancanza dei familiari la volontà della dispersione delle proprie ceneri dovrà essere rilasciata ad un notaio individuando inoltre un esecutore testamentario o ad una delle Associazioni per la Cremazione legalmente riconosciuta. 

Senza queste indicazioni le ceneri non potranno essere disperse e dopo la cremazione si proseguirà con la tumulazione dell’urna

In tutto questo processo un valido aiuto può arrivare dall’impresa funebre, come noi di OF Bassi Falconi. Contattaci se vuoi un supporto per affrontare e rispettare le volontà della tua persona cara